Amatriciana d.o.c.
So che non sto svelando la ricetta del secolo...è sicuramente uno dei primi più gettonati delle famiglie italiane, però nonostante sia molto semplice è necessario stare attentissimi ad alcuni passaggi e soprattutto alla qualità dei prodotti. Nella mia vita l'amatriciana l'ho mangiata un sacco di volte, ma se devo contare il numero di volte in cui ho mangiato una Amatriciana con la A maiuscola le dita di una mano sono sicuramente sufficienti...e quelle poche volte ero proprio a Roma. Allora mi sono ripromessa che dovevo assolutamente provare a replicare i risultato, mi sono documentata e ho trovato il sito giusto (ho diminuito la quantità di pasta e ho lasciato invariato il resto degli ingredienti perchè a me piace ben condita!). Incredibile come cambia il sapore di un primo solamente cambiando la qualità dei prodotti e stando attenti ai giusti passaggi.
Ingredienti (per due persone affamate):
300 g di bucatini (o spaghetti)
100 g di guanciale di maiale tagliato ben spesso
500 g di pomodori S. Marzano ben maturi
100 g di pecorino (non troppo saporito)
1 cucchiaio di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
peperoncino q.b.
sale q.b.
Procedimento:
Sbollentate i pomodori e passateli nell'acqua fredda, pelateli e tagliateli a filettini eliminando i semi. Tagliate il guanciale a cubettini e mettetelo in una padella con olio e peperoncino. Fate rosolare per qualche minuto, bagnate con il vino e non appena è sfumato togliete dalla padella i pezzetti di guanciale e teneteli da parte. Mettete nel fondo di cottura i pomodori, poco sale e fateli cuocere a fuoco vivace. Rimettete dopo un po' di minuti il guanciale e fate cuocere nuovamente finchè il sugo non vi sembra pronto. Nel frattempo avrete messo a cuocere la pasta, scolatela e ributtatela nella pentola ancora calda, spolveratela con metà pecorino e versateci sopra la salsa preparata ben calda. Mescolate bene la pasta e servitela passando a parte il resto del pecorino.
Ahhh Denise.. io questo piatto l'adoro.. essendo di Roma ci piace molto.. è bello "ignorante" troppo buono e saporito! bravissima .-)))) bacioni
RispondiEliminache buonaaaaaaaa e gustosa , baci!
RispondiEliminaPensa che io non la faccio mai...però mi piace eh!! A dire il vero non so perchè non la faccio mai, dovrò rimediare!
RispondiEliminaamatriciana!!!come resistere!!!
RispondiEliminaproverò la tua ricetta, sembra ottima!!
baci
io adoro l'amatriciana, è bello conoscere i passaggi e gli ingredienti giusti!
RispondiEliminaquanto mi piace:-) sai...anche io quando trovo ricette...diminuisco la quantità di pasta e lascio invariata quella del sugo...mi son sempre trovata benissimo:-)
RispondiEliminaAnnamaria
La qualità degli ingredienti è davvero fondamentale in cucina e la tua amatriciana mi fa davvero venire una certa fame!
RispondiEliminasto svenendo! ho un rapporto di amore folle con l'amatriciana, il guanciale, quel bel sughino di pomodoro,il pepe, il pecorino...pura purissima poesia e....concordo con te, MOLTO BEN CONDITA, da farci dopo una dignitosa scarpetta! baci!
RispondiElimina(^_^) ciao Denise ,io non mi intendo di Amatriciana ma questa che hai fatto mi sembra davvero D.O.C(-_^) un abbraccio ♥
RispondiEliminaDirei che è quella giusta niente aglio e niente cipolla, brava!
RispondiEliminabravisssima!! che bel piatto!! mio papà va matto per l'amatriciana!!! bacini!!
RispondiEliminaDevo dirti la verità...io non la faccio mai..... ma la mangio molto voletieri se è fatta a regola d'arte...come la tuaaaaa!
RispondiElimina@ Claudia: ahhhhh...bella Roma!!! Grandiosa città, l'adoro! Da piccola avrei voluto viverci!
RispondiElimina@ Laura: certo che devi rimediare, un piatto cosí facile e gustoso non si può snobbare!
@ Chiara: giá resistere è proprio difficile, poi quel profumino...
@ Micaela: verò? anche secondo me! tante volte alcune cose si prendono sottogamba invece sono essenziali per una buona riuscita!
@ Unika: già, il condimento è l'essenziale, meglio sempre abbondare, meglio troppo che troppo poco!
@ Camomilla: tu si che ne sai!
@ Arietta: vuoi che chiamo il 118? Aiutooo...Arietta sta male...portatele una amatriciana!!
@may26: grazie!
@ anicestellato: beh...aglio e cipolla potrebbero inorridire di fronte ad una Amatriciana!
@ sara: grazie!!! Allora via ai fornelli per il papi!
@ Pippi: ahhh...beh....l'importante è mangiarla a regola d'arte, se poi a farla ci pensa qualcun'altro meglio ancora no?
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Eh brava la ns.esperta cuoca.un piattino così va bene in ogni occasione.Ricco gustoso e semlice.un classico che fa sempre la sua bella figura.La semplicità premia sempre!Complimenti x la tua passione.Beata la persona che ti sta accanto.ciao paolo compagno di corso di tua mamma
RispondiEliminaSbavo sulla tastiera!!!! Uno dei 2/3 pregi de Il Bipede era che era originario di Amatrice e pertanto ho imparato a fare la matriciana proprio come sito comanda :-) Un bacio Laura
RispondiElimina@ Paolo: ciao Paolo! Grazie per il super-commento. Vedo che al corso di computer hai imparato ben bene a scrivere commenti...complimenti!
RispondiElimina@ l'Antro dell'Alchimista: hahahha...attenta a non sbavare troppo che poi non funziona più!! Ciao!!