Gnocco fritto modenès
Giusto per continuare a rimaner leggeri...una bella ricetta dietetica: lo gnocco fritto modenès! :-)) Avrete capito che le specialità modenesi mi fanno letteralmente impazzire, tra tigelle, turtlèn e gnocco fritto...mi manca solo la piada e poi siamo a posto, ma arriverà anche quella prima o poi! Anche questa volta la ricetta me l'ha fornita la cara Anita che in quel di Modena oramai è rinomata per le sue specialità! Lo gnocco fritto potete accompagnarlo con tutti i tipi di salumi, ma quello che io preferisco in assoluto é il prosciutto crudo Parma...il vino anche se non me ne intendo: assolutamente il Lambrusco!
Ingredienti:
1/2 chilo di farina
1/3 di un cubetto di lievito (7-10 grammi)
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di strutto
acqua (naturale o frizzante) e latte in parti uguali q.b.
poco bicarbonato (solo se utilizzate l'acqua naturale, se utilizzate invece quella frizzante non serve)
Procedimento:
Fate sciogliere il lievito in acqua tiepida. Mescolate farina, sale, zucchero, strutto e lievito aggiungendo poco alla volta acqua(con bicarbonato se l'acqua è naturale) e latte tiepidi, circa un bicchiere, in parti uguali, fino ad ottenere un impasto morbido e consistente. Lasciate riposare l'impasto, almeno un quarto d'ora, coperto da uno strofinaccio. Tirate la pasta con il mattarello (o con la macchinetta tirapasta nr.3) fino ad ottenere una sfoglia alta circa mezzo centimetro. Ritagliate dei quadrati, o rombi o rettangoli di circa 7-10 cm per lato e bucherellateli con una forchetta. Nel frattempo avrete fatto scaldare, in una padella, abbondate olio da frittura (se volete metà olio e metá strutto). Immergete i pezzi di gnocco nell'olio e lasciateli fino a quando non si gonfiano e diventano dorati. Disponeteli su un foglio di carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso. Servite caldi appena fatti. Accompagnateli con del buon prosciutto crudo e del Lambrusco.
Lambrusco di Sorbara, o di Castelvetro....salame...e IL gnocco...che bontà! baci :-)
RispondiEliminammm...che fame ci hai messo! devono essere proprio buonissimi!baci baci
RispondiEliminasono proprio buonissimi...il problema è che tu parli di lievito ma negli ingredienti non c'è!?
RispondiEliminaforse non l'hai scritto???grazieee
marianna
Wow, ti è venuto davvero bello gonfio, brava! Eh beh, con me che son di Modena sfondi una porta aperta! Mi lamento sempre che la nostra è una cucina grassa e ricca, ma non ci rinuncerei per nulla al mondo alle tigelle, al gnocco fritto e ai tortellini!
RispondiEliminaPerò la piada non è nostra, è romagnola...se proprio non vuoi farti mancare nulla devi provare a fare i borlenghi, quelli sì che sono delle mie zone ;) e sono buonerrimi!
ps. esatto come dice Romy: IL GNOCCO...sbagliatissimo, ma noi lo diciamo tutti così ^_^ Come Lambrusco, non amando i vini frizzanti, preferisco piuttosto quello reggiano: il Campanone, nello specifico!
troppo buono gnocco e campanone... abbinamento perfetto.... infatti quando capito al ristorante e mangio gnocco fritto cerco sempre il campanone
Elimina@ Marianna:cavoli hai ragione...me l'ero dimenticato, ora ho corretto!!
RispondiElimina@cucinaitaliana: vado a vedere e poi ti dico! Grazie intanto!
@Romy: wow...anche il nome del Lambrusco...brava!!
@manuela e silvia: grazie!
@Arietta: eh...l'Anita ne sa a pacchi!!! Si, è vero, la Piada l'é romagnola...devo fare attenzione a non confondere! I borleghi?? Non li conosco!! Cerco subito in internet!!
Ciao cara e grazie mille!! IL gnocco...il gnocco...il gnocco...me lo devo ricordare...eh eh!
ok grazie mille...cosi potro provarli anche io...forse li faccio proprio adesso in piccole dosi...fanno cosi gola...
RispondiEliminahai ragione, lo gnocco fritto fa impazzire anche me!!!
RispondiEliminamai mangiato il gnocco fritto, ma la crescentina sì, come saranno?...sono simili???
RispondiEliminacomunque immagino buonissimi i tuoi gnocchi...se ne avessi qui un paio!!!!!!GNAMM!!
mmmm...che bontà e poi chissa che buono con un bel bicchiere di vino...ciao katia
RispondiEliminaChe buoni!!! mia nonna modenese li faceva sempre e finivano subito! con i salumi e il lambrusco è fantastico, però la piadina la facciamo qua in Romagna (studierò una ricetta valida da postare). Ciao!
RispondiEliminaciao!! ma sono strepitosi! mettono l'acquolina solo a vederli!
RispondiEliminadevo dire che questi gnocchi fritti sono l'ideale per la mia dieta!!!!!
RispondiEliminascherzi a parte devono essere davvero buoni....ciao
Super sfiziosi!!!
RispondiEliminaAppetitosissimi,sono molto invitanti io li accompagnerei con qualsiasi tipo di salume.Ciao Anna
RispondiEliminamodnès o arszan (reggiano) è gnocco, qui a parma è la torta fritta...che buonaaa, oltre che col lambrusco, qui è tipica con salumi, spalla cotta calda e un bicchiere di fortana, un vino dolce della bassa parmense...non sai cos'è!!!!!
RispondiElimina(^_^) ciao Denise,io di solito li mangio dolci spolverizzati con dello zucchero semolato e del miele (-_^) ma forse in questo modo prendono un altro nome ...non so cmq li adoro hihihi!!! li proverò anche salati (-_^) un abbraccio baci baci ♫♫♪♪
RispondiEliminaGnocco fritto, torta fritta, crescentine, chiamali come vuoi, ma sono una vera bontà alla quale non so resistere ;)
RispondiEliminawow che meraviglia! Non l'ho mai fatto... ma mi hai fatto venire la voglia!!!
RispondiEliminaCiao
lo gnocco fritto!!! che meraviglia!! io l'ho mangiato solo una volta con il crudo e... adesso ogni volta che ci penso mi dico che devo provare a farlo io stessa... grazie per la ricetta, spero di riuscire nell'impresa!
RispondiEliminaNon li ho mai provati,ma dalla foto posso dedurre che sono una piacevole tentazione :P
RispondiEliminaUH, qui da noi si chiamano "ficattole" nome orribile ma gusto eccezionale, mai provate con il salame toscano? E con il prosciutto, pure lui toscano? Mamma mia che tentazioni!!!CIAO
RispondiElimina@ Michela: gnam!!!
RispondiElimina@ Morena: so che li chiamano in diversi modi...cè un po' di confusione tra tigelle, crescentine, gnocco...insomma, sicuramente quello che hai mangiato sarà stato simile!
@ dolcichiacchere: si si, è proprio da provare!
@ Acquolina: giusto giusto, la piadina é assolutamente romagnola!!
@ Federica: già...pensa a mangiarli!!
@ Masterchef: sicuramente!! Hi hi hi!
@ Alice: grazie!
@ fantasia in cucina: si, vanno bene con qualsiasi tipo di salume certamente!
@ dauly: ahhhh...vedi, non si finisce mai di imparare, torta fritta, mamma quanti termini!
@ may26: ah dai?? questa mi è nuova! Dolci non li ho mai assaggiati, buona idea!!
@ eli: hahhaha...hai proprio ragione!
@ luna: hi hi hi!!! SOno colpevole!
@ vale: dai dai che ci riesci sicuramente, fammi sapere dopo!!
@ nanny: fidati e provali, poi mi dirai
@nonnagiulo:ficattole??? hahahhah...questa mi mancava, pazzesco! L'Italia è fantastica!
un po' di dieta e poi, approfittando del carnevale, tra una chiacchiera e l'altra, ci metto anche questo :)
RispondiEliminaCiao
GM C
Vedo se riesco a chiarirvi la questione, che ho visto diffondersi il panico per i nomi
RispondiEliminadiversi :D
A Modena questo che hai postato si chiama gnocco fritto e ci siamo; poi ci sono le tigelle, dette così nella zona di Modena città e nella bassa modenese (verso il mantovano per intenderci), le stesse che in montagna vengono chiamate crescentine.
Se andiamo a Bologna, le crescentine sono il gnocco fritto :P ecco perchè c'è un po' di confusione! Però a Parma non sapevo, e scopro qui, che si chiama torta fritta!
ps. La mia farcia preferita è crudo e stracchino, ma anche dell'ottimo salame e....beh....Nutella :P
ciao a modena ormai la tigella è chiamata così ma la tigella in verità sarebbe il disco di pietra tra cui si poggiava l'impasto per farlo cuocere vicino alle braci del camino, quando ancora non esistevano le tigelliere... mentre il vero nome della tigella sarebbe crescentina perchè quando si cuoce cresce di spessore e si gonfia.... questo me l'ha detto la mia nonna che in casa ha ancora la tigella tradizionale per cuocere le crescentine
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